COMUNICATO

Recentemente è stato possibile estrarre dai fascicoli di procedimenti che mi riguardano copia di documenti tenuti finora riservati, che confermano ed aggravano la già denunciata ipotesi di complotto nei confronti miei e delle mie iniziative.

Dai documenti risulta che da anni è in corso un’operazione complessa, compiuta con calunnie, false informazioni ai pubblici ministeri, false testimonianze, false perizie, false dichiarazioni e attestazioni in atti destinate alle autorità giudiziarie, tentativi di subornazione, frodi processuali, abusi d’ufficio, falsità materiali ed ideologiche in atti pubblici, ingiurie, diffamazioni mediante atti pubblici ed a mezzo stampa, violazioni di domicilio commesse da pubblici ufficiali, interferenze illecite nella vita privata, teoremi e dietrologie fondate su fatti legittimi inopinatamente contestati, violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza, appropriazioni indebite di documenti, beni e denaro, rivelazioni di segreti d’ufficio, pubblicazione e diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose.

Con queste azioni, impiegati civili e militari della pubblica amministrazione, incaricati di pubblici servizi, soggetti privati ed istituzioni, parte della stampa ed autorità giudiziarie conducono nei miei confronti, da anni, ultimamente anche verso l’estero, un’accanita e costante persecuzione giudiziaria che può essere mossa dalla sola causa di impedirmi di realizzare iniziative che ritengo di interesse generale.

Così, dal 1989 si ostacolano le iniziative di Carisma tese a promuovere uno sviluppo trasparente dell’economia ed a sollecitare l’emersione dell’economia sommersa, per poter continuare ad esercitare una sorta di ricatto verso chi lavora e produce; dal 1991 è vietato il progetto Stellar per la massima diffusione dell’informazione e della comunicazione; dal 1992 si impedisce il progetto politico di Rinnovamento; dal 1995 ci si accanisce contro il progetto economico nazionale per l’occupazione; dal 2000 si impedisce di promuovere progetti di investimenti nel Sud; dal 2001 si cerca di impedire la realizzazione delle trenta iniziative del programma Holos – fra cui la Repubblica della Terra e Dhana, la sua moneta – al quale sono destinati 11.452 miliardi di US dollari (circa 49.650 miliardi di dollari internazionali o PPP). Che non sarà possibile sottrarre alla loro destinazione.

Per impedire, si usa qualsiasi mezzo: contestazioni pretestuose, accertamenti e sequestri illegittimi, carcerazioni ingiuste, imputazioni inventate, processi con sentenze scritte prima dei dibattimenti. È come una piovra che tutto avvinghia e tutto cerca di distruggere, screditare, bloccare, emarginare e sottrarre. Per impedire, vengono violati i principi fondamentali del diritto internazionale, viene soppressa la libertà personale e quella di proporre e di intraprendere. Per impedire non si bada a spese. Intervengono centinaia, migliaia di persone le quali, comunicando fra di loro e trasferendo i loro falsi messaggi all’esterno, si sono unite in una sorta di crociata contro un uomo da battere. Non perché crea danni ma perché si propone, non da solo, di cambiare un sistema ormai marcio – in cui tutto è apparenza ed inganno, compresa la giustizia – che si regge essenzialmente su un sistema monetario nel quale un dollaro vale meno di tre centesimi. Questa è la realtà della … falsità.

Eppure si vuole continuare così. Si vuole che tutti i cambiamenti (quali? come? quando?) siano promossi dal potere, in modo che tutto resti come prima. Ho sempre detto di non poter usare risorse destinate ad iniziative economiche e sociali per difendermi. Tuttavia,  ora non devo difendere solo me stesso ma anche le iniziative che possono essere realizzate e che si cerca di impedire. Allora saranno usati tutti i mezzi previsti e comunque non vietati per affrontare questa situazione. Io ho sempre detto prima quello che avrei fatto dopo. Lo faccio anche ora.

Da oggi la moneta Dhana (www.dhana.org) viene diffusa anche in Italia.

Grazie per l’attenzione.

14 maggio 2003.

Rodolfo Marusi Guareschi